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ALIMENTAZIONE E ALLENAMENTO FUNZIONALE

Connubio tra ALIMENTAZIONE e ALLENAMENTO FUNZIONALE

Alcuni consigli pratici per abbinare alimentazione e allenamento funzionale

In un mondo in cui, oggi, ogni cosa è funzionale, non potevamo non regalare tale aggettivo anche all’alimentazione.

Parlare di cibo e collegarlo a sport, di qual si voglia genere e disciplina, è ormai consuetudine. Capita sui campi di calcio dei nostri ragazzi come alle lezioni di Pilates, negli uffici come nei bar.
Nei centri fitness, dove tutti sono esperti, tra le frasi fatte più usate, annoveriamo: “scarico dei carboidrati”, “dieta iperproteica”, “mangio insalata a pranzo a cena, così dimagrisco” e chi più ne ha più ne metta. Non sarà con due concetti alimentari detti da chissà chi, che miglioreremo il nostro stile di vita, ma con la consultazione e l’intervento di un buon dietologo o nutrizionista.



Functional Food

Nella scienza il concetto di cibo funzionale ha già, e da decenni, una sua definizione ben precisa. Il functional food non è altro che quella tipologia di sostanze nutritive essenziali, utili all’uomo per conservare e mantenere inalterati i propri ritmi metabolici. Nel caso in cui non si disponesse di alimenti, tutori dell’organismo, ci si scontrerebbe con patologie date da carenze nutrizionali.

La parola, all’evoluzione del cibo.

Storicamente, essere passati da una società di raccolta ad una di produzione ha letteralmente cambiato le prospettive dell’umanità. Questo passaggio ha reso l’uomo, oltreché più evoluto intellettualmente, anche migliore sotto il profilo del gusto. Ovviamente la scelta del cibo è sempre ricaduta sul prodotto “migliore”, da un punto di vista qualitativo e biologico. Gli alimenti basilari della dieta sono sempre stati cereali, frutta d’albero e da pianta. Ma l’essere umano dopo aver conosciuto la carne, il pesce, le uova ed averne testate le reali qualità alimentari non ne ha potuto più fare a meno.

Allenamento Funzionale e Nutrizione

Mangiare bene non deve essere il lusso sporadico di qualche giorno settimanale. Adeguare le proprie abitudini ad uno stile alimentare di qualità, a lungo raggio, produrrà come risultato un successo in termini di salute, fitness e benessere.

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Il Functional Workout, come ogni tipo di allenamento, ha una richiesta energetica precisa. L’attivazione del metabolismo degli zuccheri e delle proteine giocherà un ruolo fondamentale nell’esercizio, ma varierà e usufruirà dei lipidi in alcune delle sue componenti dinamiche. Come, ad esempio, nelle fasi più intense di Interval Training aerobico. Molto spesso, purtroppo, si confonde il sudare molto con la perdita di grasso. Sfugge un concetto che appare stravagante a tanti, bruciare i lipidi dopo l’allenamento. Come? Beh, semplice: con l’attivazione metabolica e l’incremento della massa magra. Essendo un’attività molto dispendiosa, è inevitabile parlare di carboidrati come fonte energetica primaria.
Un paio d’ore prima della lezione un piatto di pasta, riso, cous cous con un filo d’olio evo sarà un’ottima carica per il vostro motore. Oppure frutta o miele poco prima, placherà il vostro appetito e bilancerà i livelli glicemici nel sangue. Durante l’allenamento bere acqua o una buona bevanda isotonica risulterà la soluzione ottimale per far fronte ad una perdita dell’equilibrio idrico e salino. Nel post workout, come capita anche ai migliori bodybuilder, rispondere alla fame con un buon pasto proteico. Magari una porzione di pollo o tacchino con 4/5 mandorle a rendere il tutto anche ricco di Omega 3 ed Omega 6.

tabella scritta da Fabrizio Ferri con grafica lapalestra.it
tabella scritta da Fabrizio Ferri con grafica www.lapalestra.net

Integrazione

Non sempre sarà facile reperire certi cibi; ma visto che viviamo nell’epoca in cui ogni tipo di zucchero, proteina e grasso si possono trovare sotto forma di barrette e polveri magari una soluzione c’è! Un preworkout ricco di carboidrati e aminoacidi essenziali di buona qualità e dal quale attingere energie.
Una bevanda isotonica, ricca di sali cloruri e zuccheri oppure una bustina di magnesio e potassio da diluire in acqua con l’aggiunta di un bel cucchiaio di miele e maltodestrine. Al termine dell’allenamento, la possibilità di reintegrare dallo sforzo con uno shaker proteico ed un buon succo di frutta. Ma, sia chiaro, il cibo non lo si sostituisce con nessun integratore. L’alimentazione è alla base delle nostra salute psico-fisica.

Fabrizio Ferri www.ferri-personaltrainer.it

articolo pubblicato su www.lapalestra.net marzo 2015



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2 commenti su “ALIMENTAZIONE E ALLENAMENTO FUNZIONALE”

  1. Con una dieta ipocalorica andrebbero aumentate le proteine per preservare la massa magra e diminuire lo stimolo della fame, viceversa in una fase di ipercalorica un fabbisogno alto di proteine non è necessario, in quanto l’aumento di carboidrati permette comunque un incremento della massa muscolare.
    Io invertirei le proporzioni delle proteine tra ipocalorica ed ipercalorica

    1. Ciao, e grazie per il commento.
      Non posso consigliare quantità esatte, e sicuramente mantenere un range di 1/1,5g di Proteine (quindi non di carne/pesce etc.) rispetta il fabbisogno proteico di una persona in ipocalorica alla quale non si possono togliere i carbo per un tipo di allenamento del genere che è assolutamente molto molto dispendioso.
      Poi, il mio articolo ha lo scopo di consigliare anche soggetti che hanno la necessità di reclutare più fibre ed incrementare la massa muscolare. Sicuramente un soggetto che tende ad un consumo molto alto di calorie ha rischi ben più alti di consumare il tessuto muscolare che magari vorrebbe vedere aumentato. Di conseguenza, ho sposato il dictat del buon bodybuilder che considera di mantenere molto alto sia il quantitativo di carbo che di pro.
      Spero di essere stato chiaro, ed aspetto una tua risposta dettagliata in merito. Questo blog ha l’obiettivo di crescere con chi lo legge, magari, potremmo collaborare!!! 🙂

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